65 min. 5 min.
Un primo piatto attraente e delicato, una pasta che si mostra in tutta la sua artigianalità, avvolta in una saporita fondue di pecorini. Anche il nome del formato della pasta è originale! Questi ingredienti sono sufficienti per 6 persone…..
Ingredienti per la pasta:
700 gr di farina Farabella per pasta fatta in casa
120 gr circa di spinaci lessati e tritati finemente
1 uovo
300 ml circa di acqua
un pizzico di sale
Ingredienti per la crema di pecorino:
500 ml di panna fresca
Pecorino grattugiato grossolanamente a vostra scelta. Io uso il pecorino toscano, con due stagionature diverse, ed il pecorino romano, per un totale di 4 hg abbondanti.
Come si fa:
Iniziate col preparare la pasta: impastate bene tutti gli ingredienti con la planetaria o a mano, fino ad ottenere una palla liscia, ma non appiccicosa.
Tagliatene una fetta non troppo grossa e sulla spianatoia fatene un cilindro: ricavatene dei pezzetti grandi più o meno come una noce e, facendoli rotolare sotto le mani, create dei serpentelli irregolari. Non importa se hanno differenze di lunghezza o di spessore, anzi..! Una volta pronti, ricordano i capelli rasta!! L’idea del nome “rastaci” ( il cui merito va tutto a mio marito Mario!!) nasce proprio dall’unione delle parole “rasta ” e “rustici”!!
Vi ci vorrà un po’ di pazienza per finire tutta la pasta, ma neanche troppa, dai… e ne varrà la pena!
Mentre aspettate che bolla l’acqua in una pentola bella capiente, preparate la crema di pecorino, semplicemente versando la panna ed i formaggi grattugiati in un pentolino e, mescolando, farli fondere ed amalgamare bene a fiamma medio/bassa.
La pasta cuocerà in 5 minuti: poi scolatela, conditela con i formaggi e lasciatela riposare qualche minuto, in modo che la crema si rapprenda un po’. Una bella macinata di pepe e … tutti a tavola a mangiare questi succulenti rastaci!!!
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